150 posti per archivisti

« Torna all'elenco

Inserito il 22/11/2021

Il Ministero della Cultura (MiC) ha pubblicato l’avviso di selezione finalizzato a conferire incarichi di collaborazione a 150 esperti archivisti. Gli incarichi di lavoro si svolgeranno presso gli Archivi di Stato, le Soprintendenze archivistiche e le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche del MiC in varie regioni italiane.

INCARICHI ESPERTI ARCHIVISTI MINISTERO CULTURA

I 150 esperti archivisti selezionati svolgeranno il proprio incarico presso agli archivi di Stato, le Soprintendenze archivistiche e le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche del Ministero della Cultura. I posti di lavoro sono suddivisi tra le seguenti regioni italiane:

  • Abruzzo: 8 posti;
  • Basilicata: 4 posti;
  • Calabria: 8 posti;
  • Campania: 7 posti;
  • Emilia Romagna: 10 posti;
  • Friuli Venezia Giulia: 3 posti;
  • Lazio: 10 posti;
  • Liguria: 7 posti;
  • Lombardia: 14 posti;
  • Marche: 8 posti;
  • Molise: 3 posti;
  • Piemonte: 14 posti;
  • Puglia: 9 posti;
  • Sardegna: 5 posti;
  • Sicilia: 10 posti;
  • Toscana: 14 posti;
  • Trentino Alto Adige: 4 posti;
  • Umbria: 4
  • Veneto: 8 posti.


Per conoscere nel dettaglio gli istituti di destinazione in Italia, rimandiamo alla lettura dell’avviso allegato. Si segnala che è ammessa la presentazione di una sola domanda relativa ad un solo istituto tra quelli elencati nell’allegato.

REQUISITI

I candidati agli incarichi del Ministero della Cultura per esperti archivisti devono possedere i requisiti di seguito riassunti:

  • cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nel bando;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • assenza di condanne penali o interdizione o altre misure che escludano dall’accesso agli impieghi presso pubbliche amministrazioni, secondo la normativa vigente, e non essere sottoposti a procedimenti penali;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione;
  • possesso di partita IVA.


Si richiede, inoltre, il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:

  • laurea specialistica, o laurea magistrale, o diploma di laurea rilasciato ai sensi della Legge 19 novembre 1990, n. 341, in archivistica e biblioteconomia e, in aggiunta, diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale in materie attinenti al patrimonio culturale oppure diploma di una delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso il Ministero della cultura o titoli equipollenti;
  • oppure qualunque laurea specialistica, o laurea magistrale, o diploma di laurea rilasciato ai sensi della Legge 19 novembre 1990, n. 341, e, in aggiunta, diploma di specializzazione di una delle scuole di alta formazione e di studio che operano presso la Scuola di specializzazione in beni archivistici e librari o presso le Scuole di archivistica, paleografia e diplomatica del Ministero della cultura istituite presso gli Archivi di Stato o titoli equipollenti, oppure dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale in beni archivistici o equivalente.
  • DURATA DEGLI INCARICHI E RETRIBUZIONE

    L’attività di collaborazione prevede una prestazione di 130 ore mensili da effettuarsi presso l’istituto di destinazione. L’incarico potrà avere durata massima di 24 mesi e non potrà superare la data del 31 Dicembre 2023. Il compenso per lo svolgimento dell’incarico è stabilito in Euro 25.000 annui, oltre cassa di previdenza ed IVA e decorre dalla data di registrazione del contratto di collaborazione da parte della Corte dei Conti.

    PROCEDURA SELETTIVA

    La Commissione prenderà in considerazione la specifica formazione professionale e l’esperienza maturata in attività professionali e in ruoli ricoperti inerenti agli obiettivi di cui all’avviso di selezione, come desumibili dal curriculum vitae allegato alla domanda di partecipazione.

    MINISTERO DELLA CULTURA

    Il Ministero della Cultura (MiC) ha la sua sede amministrativa in via del Collegio Romano, 27 a Roma. Il dicastero nacque sotto la denominazione di “Ministero per i Beni Culturali e Ambientali”. Fu istituito da Giovanni Spadolini, con decreto-legge 14 dicembre 1974, n. 657, convertito nella legge 29 gennaio 1975, n. 5.

    Il suo ruolo era quello di affidare alla competenza di un ministero appositamente costituito la gestione del patrimonio culturale e dell’ambiente. Recepì, quindi, le competenze e le funzioni in materia che erano prima del Ministero della Pubblica Istruzione (Antichità e Belle Arti, Accademie e Biblioteche), del Ministero degli Interni (Archivi di Stato) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Discoteca di Stato, editoria libraria e diffusione della cultura).

    DOMANDA E SCADENZA

    La domanda per partecipare alla selezione del Ministero della Cultura per il conferimento di incarichi a esperti archivisti dovrà essere redatta secondo il format messo a disposizione dall’Amministrazione su apposita piattaforma informatica, il cui link sarà reso noto sul sito web della Direzione Generale Archivi.

    La domanda andrà presentata entro le ore 12.00 del 25 Novembre 2021.

Avviso e Allegati https://www.beniculturali.it/comunicato/avviso-di-selezione-per-il-conferimento-di-incarichi-di-collaborazione-da-svolgersi-presso-gli-archivi-di-stato-le-soprintendenze-archivistiche-e-le-soprintendenze-archivistiche-e-bibliografiche-del-ministero-della-cultura
Università degli Studi di Siena - Via Banchi di Sotto 55, 53100 Siena - Italia