Posti di trasformazione digitale nelle Regioni

« Torna all'elenco

Inserito il 05/08/2019

La Regione è pronta per procedere con circa 1.300 assunzioni. Il 2019 potrebbe essere ricordato come l’anno dei concorsi pubblici: il turnover al 100% voluto dal Ministro della Pubblica Amministrazione comincia a dare i suoi frutti, tant’è che dopo il maxi-concorso in arrivo per la Regione Campania ne è previsto un altro per l’Emilia Romagna.

Il realtà non si tratta di una sola procedura selettiva ma di tanti concorsi pubblici orientati all’inserimento di personale in diversi settori della pubblica amministrazione locale; a confermarlo è stato il Presidente della Regione il quale si è detto entusiasta del fatto che dopo quasi dieci anni del blocco del turnover - “con il quale abbiamo rischiato di bruciare un’intera generazione” - si torni ad assumere “in maniera così prepotente”.

L’obiettivo è di abbassare l’età degli impiegati per la Regione, oltre ad investire nelle nuove tecnologie che settori come economia e ambiente necessitano; senza dimenticare che con i prepensionamenti previsti con Quota 100 vi è la necessità di inserire nuove leve, profili amministrativi di diversa natura proprio perché - come spiegato dall’assessore alle risorse umane Emma Petitti - “sono tante le sedi e le risposte in termini di lavoro che bisogna dare a questo ente”.

Già nei prossimi mesi, quindi, cominceranno ad uscire i primi bandi di concorsoper la Regione Emilia Romagna, con un piano assunzioni che dovrebbe portare all’inserimento di circa 1.300 nuove unità entro tre anni. Secondo le ultime indiscrezioni in merito, già ad agosto ci saranno sei bandi di concorso, mentre una seconda tranche di assunzioni è in programma tra ottobre e novembre.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i settori interessati dal piano assunzioni sottoscritto dalla Regione Emilia Romagna - in accordo con i sindacati - e quali sono i prossimi concorsi pubblici in uscita.

1.300 assunzioni: in quali ambiti?

Come anticipato, l’inserimento di nuove figure riguarda diversi settori dell’amministrazione regionale; ad esempio, ci saranno concorsi per l’Agenzia per il lavoro, ma anche per Arpae (Agenzia Regionale per la protezione ambientale) e per Er.go (Azienda Regionale per il diritto agli studi superiori).


Per quanto riguarda i profili professionali ricercati - e per i quali è obbligatoria la laurea - questi opereranno nei seguenti ambiti:

  • giuridico-amministrativo;
  • economico-finanziario;
  • gestione del territorio e del patrimonio pubblico;
  • programmazione del territorio e della tutela ambientale;
  • agro-forestali;
  • trasformazione digitale.

Per questi sei profili il bando di concorso è atteso già per agosto.

Sarà sufficiente il diploma, invece, per i concorsi rivolti al reclutamento di impiegati amministrativo contabili, tecnico progettista in campo ambientale e tecnico in ambito agro-forestale. Per questi, però, il bando di concorso è in uscita dopo l’estate, probabilmente tra ottobre e novembre. È in uscita a dicembre 2019 il bando di concorso per nuovi ingressi nel settore agricoltura; questo sarà aperto però ai soli laureati, con l’assunzione in programma già dal 1° gennaio 2020.

Domanda di partecipazione

Vista la prossimità dell’uscita dei bandi di concorso vi consigliamo di tenere sotto costante osservazione il sito della Regione Emilia Romagna dove verrete aggiornati su qualsiasi novità. Ricordiamo comunque che i bandi saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale - sezione esami e concorsi - in uscita il martedì e il venerdì di ogni settimana.

Solo con l’uscita dei bandi saranno ufficializzate le modalità di partecipazioneai concorsi per l’Emilia Romagna; sempre qui saranno elencati requisiti e provedella procedura selettiva, oltre al numero di posti a disposizione. Al momento quindi abbiamo solo informazioni sommarie; si tratta comunque di una buona notizia, perché conferma la ripresa - dopo anni di blocco - delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione.


Università degli Studi di Siena - Via Banchi di Sotto 55, 53100 Siena - Italia