indietro

Prof. Paola Zamarchi

Titoli di studio

- Si è laureata in Etruscologia presso l'Università degli Studi di Padova con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi dal titolo: "La tipologia delle tombe scavate nella roccia nella necropoli rupestre di S. Giuliano (Viterbo)" ed ha frequentato il corso di specializzazione in Archeologia presso il medesimo Ateneo.
Ha conseguito un diploma di lingua tedesca presso l’Internationale Hochschulkurse dell’Università di Vienna e il Lower Certificate di lingua inglese presso l’Oxford School of London.
Possiede 4 diplomi di abilitazione, rilasciati dal Ministero della Pubblica Istruzione per l’insegnamento nelle Scuole pubbliche medie e superiori per i rami classico, scientifico e tecnico-professionale e un’attestazione di frequenza a un corso per Direttore di Museo organizzato dalla Regione Toscana.
Ha inoltre frequentato corsi per gestione computerizzata dei dati archeologici (IBM e Macintosh) presso la Distal di Firenze.

- Dopo la laurea ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e partecipato a numerosi scavi e ricerche archeologiche in Italia e all’estero, organizzate e condotte da Soprintendenze e da Atenei italiani e stranieri (Padova, Ferrara, Roma, Marburg, Birmingham , Lione).

- E' membro corrispondente dell’Accademia Etrusca di Cortona e dell’Accademia Valdarnese del Poggio.

Titoli professionali

Ministero della Pubblica Istruzione

-Ha prestato attività di docenza nell’ambito del Ministero della Pubblica Istruzione per sette anni (1970-1977).

Ministero per I Beni Culturali

- Nel 1977, vinto il concorso per funzionario archeologo del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, si è occupata presso la Soprintendenza Archeologica del Veneto della direzione del Museo Archeologico Statale di Venezia in piazza S. Marco e del territorio di Altino.

- Dal 1978 al 2003, presso la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana, ha diretto il Museo Archeologico Nazionale G. Cilnio Mecenate di Arezzo, del quale, a partire dal 1985 ha curato il nuovo ordinamento scientifico, ed è stata incaricata, come funzionario archeologico direttore e coordinatore, dell'attività scientifico-amministrativa dell’intera Provincia di Arezzo e, specificamente, dal 1989 della val di Chiana con i comuni di Arezzo, Cortona e Castiglion Fiorentino.
Ha diretto numerosissimi scavi e progettato ricerche programmate, seguendo specifici filoni di ricerca, in particolare, ad Arezzo, Cortona e Castiglion Fiorentino.
Tali campagne di scavo hanno permesso di giungere a scoperte di nuovi monumenti e insediamenti antichi ed hanno consentito così di ampliare le conoscenze storico topografiche del territorio, anche ai fini di una stesura della Carta Archeologica.
Ha inoltre diretto e progettato molteplici interventi di restauro conservativo ed anastilosi di monumenti e reperti, che hanno consentito una nuova lettura dei monumenti stessi .

- Ha collaborato con vari Atenei (Firenze, Normale di Pisa, Siena, Arezzo, Perugia, Milano, Venezia e Alberta Canada) all’organizzazione di corsi e seminari, di attività didattiche e master anche nell’ambito della scuola specializzazione ed ha seguito l’elaborazione di tesi, in qualità di esperta della materia.
- Ha contribuito, in collaborazione con gli Enti Locali (Regione, Province, Comuni) all’organizzazione di corsi di formazione per archeologi e restauratori, all’elaborazione di Accordi di Programma Stato-Regione per il costituendo sistema museale e parco archeologico di Cortona e per la sistemazione del piazzale del Cassero di Castiglion Fiorentino.

- Ha progettato allestimenti museali, nel Museo di Firenze (sezione “Cortonenses”) e ad Arezzo e Cortona (Museo di Arezzo, varie sezioni del Museo dell’Accademia Etrusca).

- Ha inoltre organizzato mostre, in accordo e collaborazione con gli Enti locali, molte della quali hanno avuto sede al Museo Archeologico di Arezzo ed hanno avuto rilievo nazionale ed internazionale:
-“Santuari d'Etruria". -sezione aretina- in collaborazione col prof. G. Colonna;
-“M. Perennius Bargathes. Tradizione e innovazione nella ceramica aretina” -in collaborazione con studiosi di Mainz-;
-“Cento Preziosi Etruschi”; “Gioielli ed ornamenti dagli Egizi all'Alto Medioevo” -in collaborazione col Centro Affari e Convegni di Arezzo-;
-“La Chimera ed il suo mito”in collaborazione col prof. A. Maggiani;
“Euphronios. Un pioniere nella ceramografia attica”. -quest’ultima esposizione, dopo Arezzo, ha avuto successive edizioni al Louvre di Parigi e a Berlino-;
-“Nuove letture del lampadario etrusco di Cortona”;
-“La Cortona dei Principes”in collaborazione con vari studiosi fra cui il prof. E. Paribeni;
-“Etruschi nel tempo. Ritrovamenti ad Arezzo , Cortona e Castiglion Fiorentino dal XV secolo ad oggi” -in collaborazione col prof. C. Brezzi-“.

- Ha inoltre partecipato e/o organizzato seminari e convegni (p.es. “L’area archeologica di Castelsecco: recupero e prospettive di valorizzazione” -promosso dall’Unesco-; “Euphronios. Seminario internazionale di Studi”. Arezzo 1990; “Ateius e le sue fabbriche, la produzione delle sigillate ad Arezzo, a Pisa e nella Gallia meridionale”. Normale di Pisa).

Università degli Studi di Siena sede di Arezzo.

- Dall’anno accademico 2001-2 è professore a contratto di Etruscologia (30 ore) presso l’Università degli Studi di Siena sede di Arezzo.
Nel corso dell’insegnamento della propria disciplina, oltre a fornire lineamenti generali sulla materia, ha affrontato con particolare cura, sulla base della sua personale esperienza professionale, temi di carattere monografico riferiti al distretto aretino e ai territori limitrofi. Ha dedicato visite a cantieri di scavo, restauro e laboratori, nonché all’analisi di numerosi complessi archeologici. Ha seguito varie tesi di laurea come relatrice e correlatrice.
Nel 2005 ha ideato, organizzandola poi, in collaborazione i colleghi Rosanna Corchia e Fabio Colivicchi,: la giornata di studio “Recenti Scoperte nel territorio dell’Etruria settentrionale e Nuove letture di Monumenti Etruschi”, tenutasi ad Arezzo il 29/04/2005.

- Ha partecipato negli anni 2004 e 2005, in qualità di docente, al Master “Conoscere l’Etruria”, organizzato dal prof. Fabrizio Fabbrini di questo Ateneo.

Nel 2003-2004 è stata nominata consulente del Comune di Cortona per il proseguimento della realizzazione del Parco Archeologico e del Museo Etrusco- Romano della città.


Pubblicazioni

- Per quanto riguarda i contributi scientifici, questi abbracciano un vasto raggio di interessi: la ceramografia, la coroplastica, la bronzistica e la storia degli studi, in particolare nel campo dell’etruscologia.
Una vasta parte delle pubblicazioni è rivolta a dar notizia delle scoperte, avvenute nell'agro aretino e cortonese, a seguito degli scavi effettuati, e a fornirne un primo bilancio critico.
Infatti, in questi ultimi anni assai rilevanti e numerose sono state le scoperte in questo territorio, dal ritrovamento di un tratto di cinta muraria e di un edificio di culto ad Arezzo (S.Niccolò) e a Castiglion Fiorentino (Cassero) - centro quest'ultimo che non era prima noto come insediamento etrusco autonomo - al ritrovamento del tamburo del tumulo François e dell'altare del tumulo del Sodo II- un unicum in Etruria, nonchè di una seconda tomba, con ricco corredo, all'individuazione di numerosi insediamenti etruschi in Val tiberina e Valdichiana.
Attenzione particolare è stata rivolta anche ai restauri di importanti monumenti quali la cinta muraria di Castelsecco, l'altare del tumulo II del Sodo, di cui è stata affrontata l'anastilosi e di reperti rilevanti, quali il cratere di Euphronios ed il lampadario etrusco di Cortona.Tali interventi conservativi hanno permesso, infatti, una vera e propria rilettura dei pezzi.
Sono stati inoltre pubblicati cataloghi dei musei e delle collezioni aretine, approfondendo in particolare quegli studi antiquari che potevano permettere di gettar luce sulla formazione delle raccolte ed editi anche testi di carattere divulgativo e didattico.
Un interesse sempre perseguito negli anni, fin dal momento della discussione della tesi di laurea, è stato infine l' approfondimento dello studio dell'architettura etrusca.
Tra i lavori di maggior impegno vanno infine annoverati gli aggiornamenti dell’Enciclopedia dell’Arte Antica classica ed Orientale, relativi alle voci “Arezzo” e “Marcus Perennius Bargathes”. (v. elenco completo delle pubblicazioni, in allegato).

Ricerche in corso

- Quanto alle ricerche scientifiche in corso, si sta dedicando al completamento della pubblicazione dei numerosi scavi , condotti durante la propria attività professionale.
Sono attualmente in corso di stampa ,infatti, i seguenti studi: “Il tumulo II del Sodo di Cortona. La tomba di età tardo arcaica” in Note e documenti dell’Accademia Etrusca di Cortona; “La necropoli arcaica di Cortona e l’area sacra di Via Capitini” nel Catalogo del Museo della città etrusco e romana di Cortona, curato dal prof. M. Torelli; “L’indagine archeologica del Piazzale del Cassero. Terrecotte architettoniche da Castiglion Fiorentino” in Deliciae Fictiles III.

- Sono inoltre in preparazione alcune monografie la prima su Castiglion Fiorentino e la seconda su Cortona, in collaborazione col prof. S. Steingraeber .

 

Elenco pubblicazioni:

1)Mosaico altinate con pantera in Aquileia Nostra LI, 1980, p. 217-235.

2)Prima Italia. Arts Italique du premier millénaire avant J.C. Europalia. Bruxelles 1980.
Schede: p.219-220,n.143;pp.225-6,n.146;p.109-110,n.58,p.121,n.66.

3)Prima Italia. ed. italiana , Roma 1981: schede p. 106, n. 65;p 198,n.142; p.204,n.147.

4)Notiziario. Scavi e scoperte Provincia di Arezzo:anfiteatro romano; Castelsecco santuario; Colle di Pionta,necropoli, in Studi e Materiali vol. V, n.s. 1982, pp. 364-5

5)Le sorgenti della Nova Una comunità protostorica ed il suo territorio nell'Etruria Meridionale. Firenze 1982.(Presentazione).p.7

6)Ricognizioni archeologiche nel territorio comunale di Stia. Stia 1984. (Premessa )pp.4-5.

7)Bulgari ed il suo territorio in Quaderno del Centro Studi e Documentazione del Valdarno superiore Montevarchi 1984.Introduzione p.4.

8)AA.VV. M. Perennius Bargathes. tradizione e innovazione nella ceramica aretina. Roma 1984, pp.11, 22-28, 37-41, 72-77, 81-83, 91-93, 117-118, 130-138, 146-155.

9)Nota su un frammento di kylix attica a f.n. rinvenuta ad Arezzo, in Studi di Antichità in onore di G. Maetzke,Firenze 1984, pp. 291-294

10)Civiltà degli Etruschi. Firenze 1985, p.212,par.7.10.n.1

11)Architettura in terra d'Arezzo.Arezzo 1985.Testi: Chiesa di S. Firmina a S. Formena .Nota sullo scavo archeologico.pp. 127-8 e Pieve a Retina.Saggi archeologici.notizia preliminare. p.200

12)Montelucci.Uno scavo. Una Mostra. Firenze 1985. Testi: Introduzione pp.11-3. Smontaggio, rimontaggio e restauro delle strutture pp.28-29.

13)Cenni introduttivi sugli aspetti economici di Arezzo antica in Arte Aurea Aretina II Oreficeria aretina attraverso i secoli. Arezzo 1986, p. 7-8.

14)Schaetze der Etrusker. Saarbrucken 1986. Testi: das Grab pp.238-240; schede: pp. 232-240,nn.5-28.

15)Santuari d’Etruria (cat. dellamostra Arezzo), 1985 pp. 164-167.

16)La collezione archeologica del museo dell'Accademia Etruscadi Cortona con un'appendice sulle collezioni Corazzi-Sellari-Venuti di Cortona in Annuario dell'Accademia Etrusca di Cortona XXI N.S. XIV, 1985, pp.125-157 (coautore P. Bocci Pacini)

17)La collezioni Bacci nella tradizione lanziana in Atti e Memorie dell'Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di Arezzo.N.S. vol. XLVI, 1983-4,(1986) pp.131-157 (coautore P. Bocci Pacini)

18) AA.VV. Il Museo Archeologico Nazionale G.C.Mecenate in Arezzo, Firenze 1987, La formazione del Museo e delle collezioni pp. 13-19 e testi e schede sulle varie classi di reperti, pp.81-106; 122-129;143-152; 157; 169-177; 197-204 .

19)Una tomba romana da S. Leo (Arezzo) in Rassegna di Archeologia 6,1986 (1987) p.315

20)Catalogo. Etrusker in der Toskana.Etruskische Graeber der Fruehzeit. Hamburg 1987. Testo:Cortona.Melone di Camucia :das Grab, pp. 326-328. Schede:pp.290-293,nn4-12; pp.298,n.31;p.303,nn.41-42;p.317-320,n.76;p 321,nn.83-4;pp.324-6,nn.89-96.

21)Arte Aurea Aretina.Manifatture europee in terra d'Arezzo, Firenze 1987.Schede: pp. 51,n.1;p.59,n.9;p.62; n11 a-d;p.65, n.14.

22)Museo Archeologico G. Cilnio Mecenate. Guida Arezzo 1988, pp.1-58.

23) Gioielli ed ornamenti. Dagli Egizi all'alto medioevo, Firenze 1988, schede:p.138,n.43; p.151,n.102-p.165,nn.160-3

24)L'archeologia racconta lo sport nell'antichità. Firenze 1988; schede:p.107,110,122

25)Italia Arte e scienza nello sport, Seoul 1988 schede: p. 58;p.83;p.101.

26)Nuovo ordinamento scientifico del Museo Archeologico di Arezzo in Atti e Memorie dell'Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di Arezzo, vol.XLIX,1987 (1989) pp.23-26.

27)Notiziario. Scavi e scoperte: Arezzo; Brolio; Cortona, in Studi Etruschi LV-1987-8 (1989) pp. 460-464.

28) AAVV. Nuove letture del lampadario Etrusco di Cortona. Per un riesame del lampadario etrusco di Cortona, Cortona 1988, pp. 17-35.

29)Dieci anni di contributi all’archeologia urbana di Arezzo Firenze 1989 Testo: Introduzione, pp. 7-10

30)Omaggio al collezionismo. Ceramica. Firenze 1989 . Testo: pp. 15-6

31)Il patrimonio disperso. Piombino 1989: schede:p. 130,n.153,p.131,n.156,p.146, n.156.

32)La collezione Mancini .Testimonianze archeologiche .Citta diCastello 1990.Testi: La collezione Mancini.Brevi note di antiquaria e archeologia pp. 15-17 ;
schede p.48-55, nn.23-30..

33)Ceramiche archeologiche in AA.VV. Opere d’arte della Cassa di Risparmio di Firenze Firenze 1990, pp. 22-32

34)La Chimera ed il suo Mito, Firenze 1990. Testo: Introduzione all'iconografia della Chimera pp.15-17. Schede pp. 23-4,nn.4-6; p.31,n.14.

35)Capolavori di Euphronios. Un pioniere della ceramografia attica .Milano 1990.(Presentazione pp. 9-10)

36) Out of the Opulent Past, Firenze 1992 Testo Plastic votive art pp.147-149 schede:p.115,n2;p.136,.n67; pp.151-156, nn79-95. (testi ripresi Tesori dei Musei toscani, Gioielli ed ornamenti preziosi dagli Etruschi al Rinascimento. Tokyo 1991.

37)La collezione archeologica della Cassa di Risparmio di Firenze, (catalogo della collezione).Firenze 1991, pp.7-118 (coautore M. Scarpellini).

38) Rinvenimenti archeologici a Castiglion Fiorentino in La Pinacoteca Comunale di Castiglion Fiorentino Cortona 1991p.10.

39)Recenti scoperte ad Arezzo e nel suo agro in Atti e Memorie dell’Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di Arezzo vol., LI, 1989 (1991), pp.334-355.

40)Euphronios. Osservazioni sul restauro del cratere di Arezzo con qualche nota di carattere antiquario in Atti del Seminario Internazionale di Studi.Arezzo 1990. Firenze 1992, pp. 9-13.

41)Osservazioni preliminari sulle testimonianze archeologiche in epoca etrusca e romana , in Nuovi Contributi per una carta archeologica della Valtiberina. Arezzo 1992, pp. 19-24.

42)La Cortona dei principes (catalogo della mostra) ed. -P. Zamarchi Grassi-.,Cortona 1992

43)Nuove scoperte del tumulo II del Sodo.in Notiziario.Scavi e scoperte, Studi Etruschi, LVIII,1992 (1993), pp.586-589.

44) La chimera di Arezzo , (ed F. Nicosia e M. Diana), Firenze 1992.Testo:Introduzione all’iconografia della Chimera pp. 13-20.
Schede, p.26,n.4;p.27,nn.5-6;p.35,n.14.

45) Il progetto di restauro e valorizzazione dell'area archeologica di Castelsecco in Area archeologica di Castelsecco. Recupero e prospettive di valorizzazione. in Atti del Convegno Nazionale. Arezzo 3-4 aprile 1992 (Arezzo 1993), pp. 27-33.

46)Recenti ricognizioni ed indagini archeologiche in Val tiberina in Monumenti e Culture nell’Appennino in età romana.in Atti del Convegno Sestino, 12 novembre 1989, Roma 1993, pp.93-107.

47)Appunti sulle testimonianze archeologiche etrusche e romane del territorio castiglionese in Nuovi contributi per una Carta Archeologica del territorio castiglionese, Arezzo 1993, pp. XIII-XXII

48) Museo Archeologico Nazionale G. Cilnio Mecenate di Arezzo Poligrafico dello Stato- coautore D. Bartoli- (coll. Itinerari , musei scavi e monumenti) Roma 1993, pp.5-160

49)Da Altino a Venezia .Osservazioni su un altare funerario in Scritti di Archeologia della X Regio in ricordo di M. Tombolani Roma 1994 , pp 437-446

50)Aggiornamento della voce “Arezzo” in Enciclopedia dell'Arte Antica ed orientale, II suppl. voL I, 1994, pp. 379-82.

51)Relazione preliminare sull’intervento di conservazione e ricostruzione della piattaforma altare del tumulo II del Sodo in Annuario delll’Accademia di Cortona, XXVI,1993-4 (1995), pp. 73-83

52)Some observations on the manufacturing tecnique of Arretine Terra Sigillata with Relief decoration in Atti del Convegno:The Ceramic Cultural Heritage. Section I Firenze 28/6-2/7/94, Faenza 1995.

53)Cenni sui più recenti rinvenimenti nel centro etrusco di Castiglion Fiorentino in Echi e Memoria di un Condottiero Giovanni Acuto ed il territorio di Castiglion Fiorentino. Quaderno di biblioteca n.9, Firenze 1995;pp.29-40.

54)Castiglion Fiorentino. Un nuovo centro etrusco in Val di Chiana, (cat. della mostra) -ed. P. Zamarchi Grassi- Cortona 1995.

55) Musei in Mostra.Capolavori della Provincia di Arezzo, Firenze 1995 pp.109-118.

56) AA.VV. Il Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona La Sezione topografica del Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona, Cortona 1996, pp.95-112.

57)Aggiornamento delle voce M. Perennius (Bargathes) in EAA suppl.1971-1994,pp.304-307

58)Lo scarico aretino di Ateius lavori preparatori alla pubblicazione. Dalla schedatura e catalagozione all'edizione critica in Atti del convegno di Pisa 17-19/12/1992 . Ateius e le sue fabbriche la produzione di sigillate ad Arezzo a Pisa e nella Gallia meridionale in Annalidella Scuola Superiore di Pisa, vol.XXV,1,2, 1995, (1996) ,pp.295-299

59)I Quaderni della Chimera, Arezzo, 1996 (presentazione)

60) Un quinquennio di attività della Soprintendenza Archeologica della Toscana nel territorio aretino (1990-5) (ed. S. Vilucchi, p. Zamarchi Grassi , L. Fedeli ), 1996, suppL Atti Accademia Petrarca 1996

61) Professione Restauro (cat. della mostra). Cortona 1997 (ed. P. Zamarchi Grassi G. Poggesi)

62)Professione Restauro -mostra collaterale-(prefazione). Mostra Mercato Nazionale del Mobile Antico XXXV, Cortona 1997 pp. 13-43

63)Il riordinamento scientifico e la nuova sistemazione del Museo Archeologico di Arezzo in Annali del Laboratorio Museotecnico Milano I, 1997

64)Museo Archeologico G. Cilnio Mecenate Guida alla visita del museo e alle opere esposte. coll. Guide ai Musei della Provincia di Arezzo Montepulciano 2000, pp. 11-18 (prefazione)

65) Un edificio per il culto funerario . nuovi dati sul tumulo II di Cortona, in Rivista di Archeologia , XXII, 1998 (1999), pp. 19-26

66)Tabula Cortonensis in Mostra Mercato Nazionale del Mobile Antico XXXVIII ed.(L. Agostiniani- F. Nicosia-P.Zamarchi Grassi) Palazzo Casali e Palazzo Vagnotti 26/8-10/9 2000, pp. 13, 20-24

67)Cortona Etrusca . Esempi di architettura funeraria (ed.P. Bruschetti P. Zamarchi Grassi), Cortona 2000.

68)l tumulo II del Sodo di Cortona Arezzo in Principi Etruschi tra Mediterraneo ed Europa (cat. della Mostra di Bologna), pp. 140-143

69)Gli Etruschi (cat. della mostra di Palazzo Grassi a cura di M. Torelli ) 2000, p. 616, scheda n.253

70)L’Angelo incarnato, tra Archeologia e Leggenda. cat. della mostra Stia (ed. C. Pedretti) Firenze 2001, pp. 58-61.

71)Etruschi nel tempo. Ritrovamenti dal XVI secoli ad oggi ad Arezzo , Cortona e Castiglion Fiorentino (cat della mostra). (ed. P. Zamarchi S. Vilucchi) Firenze 2001.

72)L’antica polis di Cortona e lo sviluppo del suo territorio in epoca classica, in L’universo 6 Nov. Dic.2001, pp.815-841

73) Tesori Ritrovati. Reperti Archeologici Etruschi rinvenuti nel territorio di Castiglion Fiorentino dal XVIII secolo ad oggi. cat. della mostra. (ed. P. Zamarchi Grassi, M. G. Scarpellini) Quaderno di Biblioteca n°20 Montepulciano 2002.
74)Un Popolo di Orafi. Dagli Etruschi ad oggi. cat.della mostra. Roma 2002, pp.9-13

75)Il Sepolcreto della Fonte del Tesoro a Sansepolcro (D. Alberti, A. Moroni Lanfredini, P. Zamarchi Grassi) pp. 159-180 in Appennino tra Antichità e Medioevo (ed. G. Roncaglia, A. Donati, G. Pinto) Città di Castello 2003.

76) Agon. Catalogo della mostra di Atene, Atene 2004,p.127.

77)Percorsi archeologici nn.1-2. Itinerari editi dalla Provincia di Arezzo Arezzo 1983.

78)Il tumulo II del Sodo di Cortona. La tomba di età tardo arcaica. Note e documenti dell’Accademia Etrusca di Cortona (in corso di stampa).

79) La necropoli arcaica di Cortona e l’area sacra di Via Capitini in Catalogo del Museo della città etrusco e romana di Cortona a cura di M. Torelli (in corso di stampa).

80) L’indagine archeologica del Piazzale del Cassero. Terrecotte architettoniche da Castiglion Fiorentino (in corso di stampa in Deliciae Fictiles III).


Testi di carattere divulgativo

Opuscolo didattico:Arezzo Romana:città e museo. La terra sigillata, l'anfiteatro, Arezzo 1983
Opuscolo didattico. Arezzo Percorsi archeologici 1992.
Pieghevole sul museo archeologico di Arezzo edito dall'A.P.T.,Firenze 1988
L'enigma dei bronzi di Brolio in Toscana qui n.5, 1982 anno 2 pp. 97-8.
Archeologia Urbana ad Arezzo. Lo scavo di S. Niccolò in Archeologia Viva, giugno 1988, pp. 9-13.
Cartella stampa sulla mostra di Euphronios 1990
Cartelle stampa sulle scoperte del tumulo II del Sodo 1990-1992
Scheda sul museo di Arezzo sul mensile Archeologia Viva 1991
Pieghevole sul restauroe loscavo di Pieve a Retina 1991
Cartella stampa sull’area archeologica di Castelsecco 1991.
Cartella stampa sull’indagine archeologica della Fortezza di Arezzo 1991
Periodica collaborazione al Notiziario turistico dell'APT di Arezzo