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Curriculum vitae

 

Maturità classica conseguita presso il Liceo-Ginnasio "Dante" di Firenze (luglio 1973 con voti 60/60).

 

Laurea in Letteratura Latina con il Prof. A. Ronconi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Firenze (a.a. 1977/78 con voti 110/110 e lode). Titolo della tesi: Frammenti di poesia novella: testo critico, studio analitico-esegetico.

 

Dottorato di ricerca in Filologia greca e latina (I ciclo, sede Univ. di Firenze, coord. Prof. A. La Penna, 1983-86). Conseguimento del titolo di dottore di ricerca il 15/9/1987; titolo della tesi: I carmi e i frammenti di Tiberiano. Introduzione, testo, traduzione e commento.

 

Vincitrice del concorso ordinario a cattedre per la classe “Materie letterarie, latino e greco nel liceo classico” nel dicembre 1985. Docente di ruolo della suddetta classe di concorso presso il Liceo-Ginnasio  “Cicognini” di Prato e il Liceo-Ginnasio “Dante” di Firenze dal 1986 al 1991.

 

Ricercatrice (L-FIL-LET/04-Lingua e Letteratura latina) c/o il Dpt. di Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali dell’Univ. di Siena dal 15/10/1991 al 30/9/2002.

 

Conseguimento dell’idoneità nella procedura di valutazione comparativa per il reclutamento di un Professore Associato (L-FIL-LET/04-Lingua e Letteratura latina) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo (12-13/9/2002). Presa di servizio presso la suddetta Facoltà come Professore Associato il 1/10/2002.

 

Membro del Comitato per la Didattica del CdL triennale “Letterature d’Italia e d’Europa” (trienni 2004-06 e 2007-09).

 

Presidente del Comitato per la Didattica del CdL triennale “Letterature d’Italia e d’Europa” (CL 5) dal 23/6/2005 per lo scorcio del triennio accademico 2004-2006.

 

Membro del Comitato per la didattica del CdL magistrale “Storia, Fonti, Testi dall’antichità all’età moderna” (dall’a.a. 2009-2010).

 

Inclusione come “subject of biographal record” in “Who’s Who in the World” (XXI edizione, 2004).

 

Membro del direttivo della sezione fiorentina dell'“Associazione Italiana di Cultura Classica”.

Membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Filologia greca e latina della Facoltà di Lettere dell’Univ. di Firenze (dal gennaio 2006).

 

Insegnamenti tenuti nella facoltà di appartenenza

Dall'a.a. 2002-03 docente di Grammatica Latina nel triennio.

Dall'a.a. 2003-04 docente di Filologia Classica nel biennio specialistico.

Dall’a.a. 2003-04 all’a.a. 2006-7 docente e coordinatrice del corso Classici Latini in traduzione per il triennio e biennio.

 

 

Progetti e linee di ricerca

 

Coordinatrice di una ricerca di Ateneo (PAR 2001-02) sul X libro degli Epigrammi di Marziale.

Partecipazione a progetti di ricerca di Ateneo (PAR 2002 e PAR 2003) su Apuleio e il romanzo antico, coordinati dal prof. Barchiesi e dal dott. Graverini (2002 e 2003).

Partecipazione all’unità aretina del progetto di ricerca nazionale (PRIN 2004-05) sull’Identità Flavia, coordinato dal prof. Citroni dell’Univ. di Firenze.

Coordinatrice della ricerca di Ateneo (PAR 2005-06) “Ausonio, Marziale e la tradizione epigrammatica latina tra II e IV secolo”.

Partecipazione all’unità aretina del progetto di ricerca nazionale (PRIN 2006-07) coordinato dal prof. Citroni dell’Univ. di Firenze “I paradigmi greci nella cultura latina di età flavia e la formazione della coscienza di un impero bilingue” (Titolo della ricerca dell’unità aretina coordinata dal prof. A. Barchiesi “Cultura greca e identità romana nella poesia d’occasione e nei costumi sociali in età flavia”).

 

Linee di ricerca:

 

La mia ricerca si è finora prevalentemente orientata verso lo studio della poesia d'età imperiale che riprende e sviluppa la tradizione neoterica (poetae novelli, Tiberiano, vd. pubbl. 1,2,5,8); verso l'indagine di alcuni aspetti della cultura letteraria tra I e II secolo, con particolare riferimento ad Apuleio (vd. pubbl. 3,7,9,14), all’epigramma dello Pseudo-Seneca, di Marziale, di Plinio e poeti della sua cerchia (vd. pubbl. 4,11,12); verso la poesia ritmica tardoantica, con particolare riferimento a Fulgenzio (vd. pubbl. 6).

Ricerche recenti e in corso:

1) Studi su Fedro e le nuove vie della favola esopica, con particolare riferimento all’interazione tra favola ed epigramma: la contiguità tra questi due generi ‘minori’, evidenziata a livello programmatico da alcuni aspetti salienti della poetica di Fedro e Marziale (vd. pubbl. 13), viene ulteriormente illuminata dall’esame di alcuni esempi concreti di ‘osmosi’ tra favola ed epigramma tardoantico (tale analisi – vd. pubbl. 15 – ci consente anche di valutare la conoscenza di Fedro qualche secolo dopo Marziale, in epoca immediatamente precedente al revival del genere favolistico con Aviano, nonché di seguire le vicende del fortunato tema iconografico di Kairós-Occasio).

2) Fedro, Marziale, Apuleio: il dialogo con i lettori e la giustificazione della scelta di un genere ‘basso’ tra understatement, autoironia e polemica (vd. pubbl. 14, 16).

3) Studi sull'epigramma latino tardoantico (Ausonio e gli Epigrammata Bobiensia) in relazione sia alla tradizione epigrammatica greca, sia a quella latina (Marziale e la poesia minore tra II e IV secolo): saranno esaminati esempi significativi di componimenti erotici, satirici ed ecfrastici (vd. pubbl. 15, 17)

4) Studi sui frammenti dei poetae novelli, dei loro precursori ed epigoni, finalizzata alla pubblicazione di un volume che comprende e aggiorna materiale edito con l'aggiunta di nuovi contributi (vd. pubbl. 5).

 

Pubblicazioni

 

Volumi:

1. I frammenti dei “poetae novelli”. Introduzione, testo critico e commento a cura di S. M., Roma, Ediz. dell'Ateneo 1982, pp. 236.

2. I carmi e i frammenti di Tiberiano. Introduzione, edizione critica, traduzione e commento, Firenze, Olschki 1990, pp. IV-230.

3. Apuleio, Le novelle dell'adulterio (Metamorfosi IX), a cura di S. M., “Il Nuovo Melograno” 28, Firenze, Le Lettere 1996, pp. 190 (ristampe 2003, 2006).

4. S. Mattiacci, A. Perruccio, Anti-mitologia ed eredità neoterica in Marziale: genesi e forme di una poetica, Pacini, Pisa 2007, pp. 264.

5. Illa cantat’. Studi sul neoterismo d’epoca imperiale (in preparazione per l’edit. Pàtron).

 

Articoli (recenti o di imminente pubblicazione):

6. 'Divertissements' poetici tardo-antichi: i versi di Fulgenzio mitografo, "Paideia" 57, 2002, pp. 252-280.

7. Apuleio in Fulgenzio, “St. It. Filol. Cl.” n.s. 1, 2003, pp. 229-256.

8. Ersilia come Giocasta: nota al fr. 1 di Alfio Avito, "Maia" 56, 2004, pp. 97-104.

9. Da Apuleio all'Aegritudo Perdicae: nuove metamorfosi del tema di Fedra, in C. Santini, L. Zurli, L. Cardinali (a cura di), Concentus ex dissonis. Scritti in onore di Aldo Setaioli, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2006, pp. 437-456.

10. R. Degl’Innocenti Pierini, N. Lambardi, E. Magnelli, S. Mattiacci, S. Orlando, M.P. Pieri (a cura di), Fedra. Versioni e riscritture di un mito classico, Atti del Convegno AICC (Firenze, 2-3 aprile 2003), Edizioni Polistampa, Firenze 2007, pp. 173.

11. Marziale e il neoterismo, in A. Bonadeo, E. Romano (a cura di), Dialogando con il passato. Permanenze e innovazioni nella cultura latina di età flavia, Le Monnier, Firenze 2007, pp. 177-206.

12. Gli epigrammi lunghi attribuiti a Seneca, ovvero gli incerti confini tra epigramma ed elegia, in A.M. Morelli (a cura di), Epigramma longum. Da Marziale alla tarda antichità. From Martial to Late Antiquity, Atti del Convegno internazionale (Cassino, 29-31 maggio 2006), Edizioni Università di Cassino, Cassino 2008, pp. 131-165.

13. Fedro, Marziale e il nuovo impegno del lusus poetico, in P. Arduini et all. (a cura di), Studi offerti ad Alessandro Perutelli, Aracne, Roma 2008, pp. 191-203.

14. Apuleius, Phaedrus, Martial and the intersection of genres, in AA.VV., Crossroads in the ancient novel: spaces, frontiers, intersections. International Conference of the Ancient Novel IV (Lisbon, 21-26 July 2008), Edições Cosmos, Chamusca 2008, pp. 1-13 (articolo in PDF nel CD-ROM annesso alla pubblicazione).

15. Favola ed epigramma: interazioni tra generi ‘minori’ (a proposito di Phaedr. 5,8; Aus. epigr. 12 e 79 Green) (in corso di stampa per  la rivista “St. Ital. Filol. Cl.”).

16. Ad coturnum ascendere: Fedro, Marziale, Apuleio e le tentazioni del sublime (in corso di stampa per la rivista “Prometheus”).

17. Lo scabbioso di Ausonio (epigr. 115 Green): la malattia come eros deviato (collegato a un progetto di ricerca diretto dal prof. P. Mantovanelli dell’Univ. di Padova sul lessico erotico poetico latino).