indietro |
Prof. Giuseppe Lentini Ho studiato a Pisa (Scuola Normale Superiore e Università degli Studi), laureandomi nel 1998 con una tesi in Filologia Classica su Alceo. Ho poi intrapreso il Corso di Perfezionamento presso la Scuola Normale Superiore, ottenendo il titolo di dottore di ricerca nel 2004, con una tesi sul personaggio di Odisseo nei poemi omerici. Prima di arrivare ad Arezzo, dove insegno Lingua Greca (laurea triennale) e Papirologia (laurea specialistica), ho svolto attività di ricerca all'estero, dapprima per un anno presso il St John's College di Oxford, successivamente, ottenuta la 'Arnaldo Momigliano Studentship in Arts', per tre anni presso lo University College di Londra. A Londra, presso University College e presso King's College, ho svolto anche attività didattica (lingua latina e lingua greca). I miei interessi di ricerca e le mie pubblicazioni si concentrano su Omero, Alceo, Teocrito. Al momento in particolare sto lavorando a uno studio sulla funzione dei "segni" (sēmata, in greco) in Omero e in Esiodo.Pubblicazioni: Articoli e recensioni: "Un'imitazione teocritea nel terzo libro delle Georgiche" "Amore ‘fuori luogo’: presenze saffiche ed esiodee nell'Idillio 10 di Teocrito" "Due frammenti di Alceo e la descrizione di un simposio inusuale" "Un carme allegorico in POxy 1788: il fr. 119 V. di Alceo" "Pittaco erede degli Atridi: il fr. 70 V. di Alceo" "Una nota sulla glossa theoriká di Arpocrazione (Agirrio, gli stratiotiká e il theorikón)" "La nave e gli hetairoi: in margine ad Alceo, frr. 6, 73, 208a V." "I simposi del tiranno: sui frr. 70-72 V. di Alceo" Recensione: D.F. Wilson, Ransom, Revenge, and Heroic Identity in the Iliad, (Cambridge 2002) Recensione: S. Nannini, Analogia e polarità in similitudine. Paragoni iliadici e odissiaci a confronto, Amsterdam 2003 Recensione: J. Barnouw, Odysseus, Hero of Practical Intelligence. Deliberation and Signs in Homer's Odyssey, Lanham 2004 "P. Oxy. XV 1788: Alceo o Saffo?" Recensione: A. Dalby, Rediscovering Homer, New York 2006 "Un lamento da donna: il fr. 10 V. di Alceo (eme deilan), alla luce dei frr. 6 e 130b V." |